La nostra presidentessa Maria Elena Sammarro ci ha reso partecipi dell'iniziativa dell'Associazione Medici Cattolici di Bologna
dedicata a San Giuseppe Moscati presso l'ospedale Sant'Orsola di Bologna
Dal 27 al 29 gennaio 2020 l’Associazione Medici Cattolici di Bologna ha organizzato la visita delle reliquie di San Giuseppe Moscati all’ospedale S. Orsola di Bologna.
Lunedì 27.01.2020 è stata inaugurata nei locali di transito del piano terra del pad. 5 (Nuove Patologie) la mostra creata dal Meeting dell’amicizia fra i popoli dal titolo "Giuseppe Moscati laico cioè cristiano” che prendeva spunto da una recente biografia del santo a cura di Paola Bergamini. Un gruppo di medici dell’AMCI, che si è preparato nelle settimane precedenti, ha accompagnato gruppi parrocchiali, gruppi di studenti di medicina, singoli visitatori e medici alla scoperta della mostra, approfondendo vari aspetti della vita di san Giuseppe Moscati e del clima culturale del suo tempo. Grande interesse hanno suscitato vari aspetti della vita di Moscati soprattutto nelle giovani generazioni.
Al IV piano del padiglione, nella cappella San Francesco, tutti i giorni la celebrazione eucaristica officiata dai Cappellani dell’ospedale, in presenza delle reliquie del santo medico, ha richiamato una vera e propria folla di fedeli, ma anche nel corso delle tre giornate la cappella è stata molto frequentata per la preghiera silenziosa e personale. Don Santo Merlini si è anche reso disponibile, durante la giornata di lunedì, insieme al padre gesuita don Tommaso Guadagno, per la visita delle reliquie al capezzale dei malati, impossibilitati a muoversi, che avevano espresso il desiderio di onorare San Giuseppe Moscati.
Martedì 28.01 la celebrazione eucaristica e la recita del S. Rosario sono state trasmesse da Radio Maria nell’ambito del consueto palinsesto che vede collegamenti di preghiera in diretta dalle varie realtà locali.
Mercoledì un evento culturale in Aula Magna ha visto la presenza di diverse personalità del mondo accademico bolognese e delle realtà sanitarie di alto livello, quali i presidenti degli Ordini del Medici, degli Infermieri e delle Ostetriche, e il Cardinale Zuppi che ha tratto le fila dell' eredità di Giuseppe Moscati: la Medicina moderna tra tecnica ed attenzione alla Persona. Molto gradito dall’uditorio l’intervento del regista Giacomo Campiotti che ha presentato un video con l’estratto del suo film “Giuseppe Moscati”.
Ha concluso questa tre giorni di cultura e spiritualità un momento di Adorazione Eucaristica in cappella S. Francesco, animato dalla comunità Giovanni XXIII, che ha visto un’ampia e sentita partecipazione di giovani.
E’ stato molto bello, per chi ha curato nei tre giorni l’accesso del pubblico alla mostra e dei fedeli alle celebrazioni, vedere crescere l’interesse in chi non conosceva il Santo e l’affetto in chi veniva a salutarlo come un “amico” a cui confidare dolori e gioie e a cui chiedere con fiducia aiuto. La fatica profusa in questi mesi ha dato frutti anche insperati. Certamente San Giuseppe Moscati ha lavorato nei cuori di chi ha incontrato, e già si pensa ad un suo ritorno.